Probabilmente sei a conoscenza di tutto questo: hai provato diversi tipi di dieta, vai in palestra, prendi le scale anziché l’ascensore, mangi molta frutta e verdura e eviti i dolci; ma nonostante questo non riesci a perdere peso o riprendi i chili persi dopo poco tempo. Ecco che allora ti prende un sentimento di frustrazione perché ti sembra che niente possa aiutarti.

Ecco cosa devi sapere: il sovrappeso può essere dovuto ad un’allergia alimentare con sintomi ritardati.

L’allergia alimentare ritardata e il sovrappeso

Se soffri di un’allergia alimentare ritardata, alimenti generalmente innocui possono causare disturbi al tuo sistema immunitario. Dal momento che questo tipo di allergia non ha effetti immediati e diretti, a differenza della classica allergia alimentare di tipo I, spesso intuiamo che alcuni disturbi sono correlati all’assunzione di determinati alimenti ma non sappiamo esattamente quali. Se soffri di un’allergia alimentare ritardata il tuo organismo produce anticorpi IgG contro degli alimenti generalmente innocui. Questo può causare delle reazioni che si possono manifestare anche 3 giorni dopo aver assunto l’alimento scatenante la reazione.

Un’allergia alimentare di tipo III può causare quindi delle reazioni infiammatorie nel tuo organismo. Gli anticorpi prodotti dal tuo organismo possono influenzare il metabolismo dei grassi e i processi metabolici e ciò può portare ad un aumento di peso. L’esatto meccanismo non è stato ancora compreso del tutto. È comunque noto che una infiammazione di lieve intensità ha un ruolo fondamentale nel sovrappeso e l’allergia alimentare mediata da IgG potrebbe intensificare alcuni processi infiammatori.

Lo studio “IgG antibodies against food antigens are correlated with inflammation and intima media thickness in obese juveniles” di Wilders-Truschnig e al. mostra che esiste un’importante correlazione tra elevati livelli di anticorpi IgG, infiammazioni e sovrappeso.

Come identificare un’allergia alimentare ritardata?

Puoi scoprire se soffri di un’allergia alimentare con sintomi ritardati tramite il test ImuPro. Un cambio di dieta basato sui risultati del test ImuPro può influenzare positivamente il processo infiammatorio e aiutarti a perdere peso. Il test ImuPro, misura le concentrazioni di specifici anticorpi IgG alimentari nel sangue, andando così ad individuare quali sono gli alimenti scatenanti la reazione. Tramite l’eliminazione di questi alimenti, il metabolismo dei grassi e i processi metabolici possono tornare allo stato normale e ciò può aiutarti a perdere peso. Puoi trovare maggiori informazioni riguardo le allergie alimentari ritardate qui e riguardo la gamma di test ImuPro qui.