Le erbe selvatiche sono state dimenticate per molto tempo e molto spesso sono considerate come erbacce.
Ora invece stanno vivendo una seconda giovinezza: si possono trovare facilmente in supermercati e negozi alimentari e sono usate nella preparazione di diverse pietanze.
Generalmente hanno un aroma deciso e intenso, superiore rispetto a quelle coltivate, e sono ricche di vitamine e minerali.
Si possono anche coltivare nel proprio giardino o terrazzo senza troppa fatica: crescono spontaneamente non richiedono particolari attenzioni in termini di tempo e denaro. Si possono anche raccogliere nei campi ma in questo caso consigliamo prima di fare un corso per differenziare quelle commestibili da quelle velenose. Per esempio l’aglio selvatico si può confondere facilmente con il velenoso giglio delle convalli. Uno dei modi per distinguerli è sicuramente l’olfatto.
Oltre a tutto ciò le erbe selvatiche sono anche degli ottimi rimedi per purificare il nostro organismo, in quanto contengono diverse sostanze attive come oli essenziali e flavonoidi.

PROPRIETA’ BENEFICHE

Qui di seguito vi illustriamo le proprietà benefiche sull’organismo di alcune piante selvatiche.

AGLIO SELVATICO: ricco di minerali, vitamina C e flavonoidi. Ha proprietà antisettiche, aiuta la digestione e ha effetti antinfiammatori.

USO: Consigliamo di mangiarlo crudo in quanto cotto perde molte delle sue proprietà benefiche. E’ ottimo crudo nelle insalate oppure si può usare per la preparazione di alcune salse (es: pesto).

ORTICA: contiene elevati livelli di vitamina C (circa tre volte di più rispetto al cavolfiore), potassio, fosforo, silicio, calcio, magnesio, ferro, vitamine A e E. Ha un effetto diuretico e depurativo.

USO: Fresco e appena raccolto può essere utilizzata come alternativa agli spinaci. Si può mangiare cruda nell’insalata oppure per la preparazione di alcune salse, o pietanze come ad esempio dei risotti. Viene utilizzata anche per la preparazione di alcuni shampoo.

TARASSACO: contiene elevati livelli di vitamina C e D, potassio e flavonoidi. La componente amara stimola la cistifellea e il fegato aiutando la detossificazione dell’organismo.

USO: Si può mangiarlo crudo in insalata.

CONSIGLI: Le erbe selvatiche vanno trattate come le normali spezie da cucina. Lavale con
acqua fredda e tagliale con un coltello. E’ preferibile mangiarle fresche appena colte ma si possono anche congelare e utilizzare a bisogno.