Diversi alimenti contengono additivi alimentari. Essi sono usati per modificare o stabilizzare la struttura, il gusto, l’aroma, il colore o la scadenza degli alimenti. L’uso degli additivi alimentari è regolamentato da norme ed è vietato a condizione di particolari permessi che rispecchino determinati parametri. Questo significa che il loro uso è proibito finché essi non sono ufficialmente autorizzati. Tale autorizzazione è concessa solo dopo diverse e accurate prove, dove sono indicati anche i valori massimi ammessi.

Anche se sono utilizzati additivi classificati come innocui per la salute, essi possono causare dei problemi di salute soprattutto alle persone che soffrono di allergie e intolleranze. In particolare si sospetta che gli agenti acidificanti, i conservanti, gli aromi e i coloranti siano responsabili di problemi di salute simili alle allergie e per questo motivo sono chiamate pseudo-allergie. In esse infatti non è coinvolto il sistema immunitario ma la reazione è innescata direttamente dagli additivi alimentari.

 SINTOMI PIU’ DIFFUSI

  • Diarrea, costipazione, vomito, nausea
  • Mal di testa
  • Palpitazioni, problemi circolatori
  • Asma
  • Problemi cutanei

 Anche un’allergia alimentare con sintomi ritardati o l’intolleranza all’istamina può causare i disturbi di salute appena elencati.

All’interno dell’unione europea gli additivi sono elencati sulle etichette degli alimenti tramite dei numeri preceduti dalla lettera E. Questo sistema è utilizzato anche in Australia, Nuova Zelanda e nei paesi membri della FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura). I paesi membri dalle FAO hanno stabilito che le cifre che identificano gli additivi alimentari sono chiamati codici INS (International Numbering System)

LE CIFRE PRECEDUTE DALLA LETTERA “E” INDICANO GLI ADDITIVI ALIMENTARI

Attualmente esistono circa 320 additivi alimentari approvati dall’Unione Europea. Essi sono identificati dai cosiddetti “numeri E”, un codice univoco che identifica ciascun additivo approvato. La condizione per l’approvazione degli additivi è che essi siano innocui per la salute umana e siano tecnicamente necessari. Essi sono usati per migliorare il gusto o l’apparenza, prolungare la data di scadenza o per facilitare i processi di produzione. Gli additivi devono essere sempre elencati nelle etichette degli alimenti tramite il loro codice identificativo o il loro reale nome; anche la ragione del loro utilizzo deve essere dichiarata (es: esaltatore di sapidità, conservante) Per esempio all’interno di una salsa si potrebbe trovare la seguente dicitura che specifica la presenza di un additivo: “Agente addensante E412” o “Agente addensante gomma di guar”

ELENCO DELLE PRINCIPALI CATEGORIE DI ADDITIVI ALIMENTARI UTILIZZATE:

  • E100: coloranti
  • E200: conservanti
  • E300: antiossidanti e agenti acidificanti
  • E400: agenti addensanti e idratanti
  • E500: agenti acidificanti
  • E600: esalatori di sapidità
  • E700: dolcificanti

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